

Renato Guatterini, Presidente di ANCE Bergamo, e Giovanni Deleo, Presidente di Assimpredil Ance, hanno sottoscritto, il protocollo del Codice di Condotta CIS – Cantiere Impatto Sostenibile.
Con questa firma il progetto si espande ulteriormente in Lombardia.
Guatterini ha rimarcato l'impegno delle imprese verso un modello di sviluppo che mette al centro responsabilità, innovazione e qualità del lavoro.

Massimo Colombo, Presidente di ANCE Varese, e Giovanni Deleo, Presidente di Assimpredil Ance, hanno sottoscritto, il protocollo del Codice di Condotta CIS – Cantiere Impatto Sostenibile.
La sostenibilità è sempre di più un tema strategico al centro dei sistemi di business delle imprese.
Massimo Colombo ha sottolineato il ruolo attivo dell'Associazione come intelocutrice qualificata e promotrice di buone pratiche.

Dal 19 al 22 novembre p.v. Assimpredil Ance parteciperà a MADE Expo, la fiera internazionale del settore dell'edilizia, con uno stand (Stand L 09, Padiglione 4) organizzato in collaborazione con Ance Lombardia.
Allo stand sarà possibile approfondire i vari aspetti del Codice di condotta volontario Cantiere Impatto Sostenibile, che impegna a comportamenti concreti e misurabili per la decarbonizzazione, tutela dell’ambiente, legalità, regolarità del lavoro, sicurezza, per il sociale ed il rispetto della catena di fornitura, nell’ambito della responsabilità sociale di impresa.

Intervista a Regina De Albertis – Past President Assimpredil Ance e Responsabile del progetto strategico Cantiere Impatto Sostenibile
La sostenibilità non è un concetto astratto, ma un asset strategico, al centro dei sistemi di governance e delle strategie di business.
È un pilastro che coniuga tutela ambientale, fattibilità economica e sviluppo sociale.
Assimpredil Ance sta lavorando da alcuni anni su questi temi e durante il quadriennio del mio mandato come Presidente abbiamo cercato di orientare ancora di più le imprese di costruzione verso i vari aspetti della sostenibilità.
Siamo partiti dalla ricostruzione del quadro di leggi, regolamentazioni, certificazioni, procedure e prassi che le imprese edili seguono nell’ordinario e quotidiano processo produttivo di cantiere e abbiamo associato poi questo quadro ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (17 SDGs).
Il risultato è stato sorprendentemente positivo: in molti dei nostri cantieri si lavora già con logiche organizzative conformi ai tre criteri ESG (Environmental, Social e Governance).
Da qui abbiamo deciso di partire, per dare valore ad una declinazione di sostenibilità vera, concreta, misurabile e controllabile ed è proprio così che è nato il Codice di condotta Cantiere Impatto Sostenibile, ideato e promosso da Assimpredil Ance, che rappresenta il punto di partenza di un percorso ambizioso e necessario verso la sostenibilità a 360 gradi e che ha l’obiettivo di trasformare i cantieri in luoghi di eccellenza ambientale, sociale ed economica.
Questo progetto parte dalla necessità di dare valore a tutti gli obiettivi di sostenibilità che il settore delle costruzioni esprime e si distingue per l’approccio multidimensionale: la sostenibilità non è limitata alla tutela ambientale, ma comprende legalità, dignità del lavoro, sicurezza, equità, inclusione e responsabilità sociale. È sostenibile chi adotta pratiche trasparenti, contrasta l’illegalità, investe nel capitale umano e si impegna nella prevenzione degli infortuni.
CIS punta quindi a sistematizzare e rendere misurabili queste azioni, orientando ogni impresa verso un modello ESG calato nella quotidianità del cantiere.
Il Codice si articola in otto impegni:
1) governance e scelte di gestione sostenibile, che consiste nell’orientare scelte e strategie di gestione del cantiere ai principi di sostenibilità;
2) impegno alla decarbonizzazione cioè innovare la gestione dell’approvvigionamento energetico, usando energia pulita, compensando e riducendo le emissioni di gas serra;
3) impegno alla tutela dell’ambiente ed economia circolare per ridurre a monte l’impatto ambientale e aumentare la circolarità dei processi;
4) impegno alla legalità fortemente voluto per promuovere la legalità come leva di qualità e competitività delle imprese;
5) impegno alla dignità del lavoro e trasparenza sui contratti per garantire la trasparenza nella gestione dei rapporti contrattuali applicando in modo corretto e coerente il contratto dell’edilizia;
6) impegno alla responsabilità e sicurezza sul lavoro che consiste nel diffondere la cultura della responsabilità e favorire prevenzione e tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;
7) relazione con la comunità e gli stakeholder del territorio (impegno sociale) finalizzato a ridurre l’impatto negativo e i disagi creati dal cantiere, promuovendo iniziative che favoriscano l’interazione positiva con la comunità e il territorio;
8) catena di fornitura sostenibile per promuovere la sostenibilità del cantiere, condividendo obiettivi e requisiti ESG con l'intera catena di fornitura.
Ognuno degli 8 obiettivi è valutabile attraverso tre livelli crescenti di impegno da parte dell’impresa basati su criteri verificabili, declinati con azioni concrete e misurabili.
Per rendere il processo graduale abbiamo previsto tre livelli: argento, oro e platino. Per accedere e per ottenere il logo CIS è obbligatorio il rispetto del livello base per ogni singolo impegno.
La struttura di CIS è pensata per essere accessibile e non burocratica, adatta sia a grandi imprese che a realtà di piccole dimensioni.
Le aziende presentano autocertificazioni per i livelli base, mentre i livelli superiori richiedono documentazione di terze parti quali ad esempio certificazioni, report ESG, bollette energetiche, bilanci di sostenibilità, check list firmate.
Un Comitato Tecnico Operativo di Assimpredil Ance verifica la documentazione e assegna i punteggi. La trasparenza è garantita da un Comitato di Vigilanza esterno, che effettua controlli periodici. Inoltre, il coinvolgimento degli enti bilaterali Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza ed ESEM-CPT rafforza l’affidabilità del sistema, in particolare sul fronte della sicurezza, della regolarità del contratto di lavoro e per evitare il temuto fenomeno del c.d. greenwashing (ambientalismo di facciata).
Il logo CIS, è rilasciato per ogni singolo cantiere all’impresa che volontariamente sceglie di applicare il codice di condotta, può essere esposto sulla cesata di cantiere e utilizzato nella comunicazione aziendale.
Per accompagnare le imprese nel loro percorso verso la sostenibilità e nell’applicazione del codice di condotta, abbiamo inoltre realizzato una piattaforma digitale di condivisione, di orientamento e interazione su temi e azioni di sostenibilità, che mette a disposizione strumenti operativi concreti e specifici per il cantiere.
Si tratta di un portale (www.cantiereimpattosostenibile.it) in continuo aggiornamento, rivolto specificatamente alle imprese del settore delle costruzioni con lo scopo di supportare l'integrazione dei fattori ESG nella gestione sostenibile del cantiere.
Oltre al nostro territorio, il progetto si sta rapidamente diffondendo a livello nazionale, infatti è stato adottato anche da altre realtà del sistema ANCE, tra cui Bari- BAT, Treviso-Rovigo, Cremona, Como, Venezia, Roma, Enna e Brescia. Inoltre, molti altri territori stanno valutando l’adesione a Cantiere Impatto Sostenibile.
Sono stati sottoscritti accordi significativi con soggetti pubblici e privati come Milano Serravalle, Gruppo CAP, Comune di Monza, il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano e recentemente con Città metropolitana di Milano.
Partendo dalla positiva esperienza di CIS, abbiamo lavorato in UNI alla stesura di una prassi di riferimento che ora, conclusa la fase di evidenza pubblica, sarà di prossima pubblicazione e quindi valevole su tutto il territorio nazionale.
Il 13 maggio 2025, CIS ha ottenuto l’attestato di buona pratica territoriale 2024-2025 da ASVIS, a conferma della sua efficacia come strumento di sostenibilità reale e non di facciata.
Questo progetto dimostra come la sostenibilità, se ben governata, possa diventare leva competitiva, fattore di coesione sociale e occasione per valorizzare l’intera filiera del costruire.
La sostenibilità è un'opportunità per le imprese di costruzione, ma non solo, di distinguersi in un mercato sempre più competitivo, dimostrando un reale impegno verso un futuro sostenibile.

Cantiere Impatto Sostenibile (CIS) è il codice di condotta ad adesione volontaria promosso da Assimpredil Ance e sottoscritto dai soci che operano sul territorio di Milano, Lodi, Monza e Brianza nel settore delle costruzioni.
Il Codice si propone di accompagnare le imprese dell'intera filiera lungo un percorso articolato in otto impegni per orientare la governance aziendale verso scelte sostenibili e impatti misurabili.


"Diffondere la cultura della sostenibilità è uno degli obiettivi strategici di Assimpredil Ance, che promuove un cambio di passo verso modelli organizzativi d’impresa più sostenibili.
CIS propone una visione della sostenibilità come leva concreta di competitività e reputation delle aziende e del settore, orientando scelte e attività ai principi ESG: decarbonizzazione, economia circolare, legalità, rispetto del contratto di lavoro, sicurezza e rapporti con la filiera e la comunità".
Clicca su ciascun impegno per scoprire a quali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU contribuisce e a quali dimensioni della sostenibilità è collegato. Nella pagina dedicata potrai approfondire il significato dell'impegno per Assimpredil Ance e i tre livelli di azione che orientano la gestione sostenibile del cantiere.











La piattaforma Cantiere Impatto Sostenibile nasce da un progetto di innovazione dell’ecosistema di eccellenza dell’edilizia. La strategia comune degli attori coinvolti ha come fulcro la condivisione di un approccio per il quale un modello di impresa basato sui principi della sostenibilità è un modello più competitivo oltre che innovativo.

